È sicuramente una dei pionieri della televisione italiana, al pari di Piero Angela che questa soglia l’ha varcata poco prima della fine del 2018. Anche se di una signora è bene non dire l’età, per Nicoletta Orsomando, 90 anni oggi, è doveroso e giusto fare un’eccezione. Precisa, rigorosa nei suoi annunci, la prima annunciatrice della tv italiana dagli studi di Roma, che inizialmente si alternò con Franca Vecchi, è diventata subito un volto familiare per tutti. Affidare a lei la lettura di un testo, di un annuncio, significava “metterlo in banca”, e Nicoletta ha abbinato la sua precisione a una gestualità spontanea e simpatica, compresi i famosi occhiali da vista quando dovette usarli, che ispirarono la parodia di Massimo Boldi. E anche Fiorello si è ispirato a lei come icona, facendola imitare da tutti nell’introduzione di “Viva Radio 2 minuti”, ma quando è arrivata lei li ha messi tutti in riga annunciando la trasmissione così come tante ne aveva annunciate nella sua vita. Per le note biografiche ci sono altri testi, tanti articoli, vi rimandiamo a quelli. Oggi vogliamo festeggiare Nicoletta, anche con un’intervista che le feci anni fa, nella quale rivendicava di avere fatto lei da Roma, e non Fulvia Colombo da Milano, il primo annuncio delle trasmissioni ufficiali della televisione italiana, il 3 gennaio 1954. Pensate che per questa intervista mi beccai davanti a tutti una rampogna dal capo della redazione in cui lavoravo, perché a suo dire non c’entrava con il giornale radio che facevamo. Io tenni il punto, anche abbastanza piccato, spiegando perché l’avevo fatta e che cosa aveva detto, e quindi la notizia c’era eccome. Lui rispose: “Non ho ascoltato”… ecco.
Ripropongo qui l’intervista che ormai credo risalga a 14 anni fa, sempre orgoglioso di averla realizzata. Cliccate sul player per ascoltarla:
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